Un settore sempre più connesso, quello del vino, che ha nell’etichetta la sua immagine inconfondibile e unica.
Il ruolo del packaging per un’azienda vinicola gioca, infatti, un ruolo essenziale per generare una propria proposta di valore – o USP (unique selling propositioning) per i più tecnici – che la possa far distinguere dai potenziali competitor.
Un’immagine forte e definita è la base fondamentale per ogni brand per costruire un piano di marketing strategico a lungo termine che possa essere un canale di interazione e coinvolgimento con il pubblico target per trasmettere la propria unicità.
Il label si fonda sempre più con il design
Nuove collaborazioni sono nate tra grandi designer ed artisti che infondono il loro estro sulle etichette dei grandi e piccoli produttori del mondo vinicolo, così creando vere opere d’arte in pochi centimetri di carta, opere che trasmettono filosofia aziendale, storie imprenditoriali e colori, indicatori spesso delle caratteristiche organolettiche e produttive di un vino.
L’importanza dell’etichetta nel posizionamento del brand
Una strategia di posizionamento, lo sappiamo, è oggi essenziale per avere un’identità digitale più forte e definita.
Grazie ad un progetto grafico con l’immagine protagonista, un’azienda vinicola può aumentare il suo plus-valore, incrementando il bacino di utenti in target e creare attività correlate sul web: interagire con la Community e suscitare l’attenzione dei buyer sono step fondamentali. L’etichetta diventa così uno strumento chiave per la comunicazione aziendale destinata ai mercati B2C e B2B.
Saper Comunicarlo ha selezionato alcune etichette che rendono chiara l’importanza dell’identità visiva, etichette che sono fondamenta di strategie di marketing aziendale.
Pandolfa e il Secondo Rinascimento
Pandolfa, realtà vinicola nel cuore di Predappio, terra di Sangiovese dal 1500, è l’espressione in chiave moderna di un Secondo Rinascimento. Le loro etichette sono un connubio tra la storia passata della Tenuta e le zone circostanti e i giorni nostri: da un lato i personaggi e opere del tempo, dall’altro un’immagine che richiama il carattere schietto di questi vini.
Pandolfa Vini – Progetto: Marco Cirese [Proprietario e produttore Pandolfa]
Vini Classici Borgogno e l’etichetta di protesta
Etichetta di protesta, quella pensata e creata da Farinetti per conto della cantina vinicola Vini Borgogno nel cuore del Barolo che nel 2005 ha dovuto rivedere il numero della produzione atto a diventare Barolo Docg a causa di differenti pigmenti. Nasce così No Name, un vino composto da uve 100% nebbiolo.
Volontà dell’azienda è stata quella di creare un’etichetta di protesta contro l’eccessiva burocrazia italiana dei disciplinari. Un richiamo di sfida che, allo stesso tempo, ha creato una comunicazione a sé stante generando la curiosità dei wine-lovers italiani e stranieri.
No name
Eco-sostenibilità come focus aziendale
Una nuova veste ricopre la linea vini principale di cantina Monteci che vira sempre di più il suo approccio verso l’eco-sostenibilità.
Una grafica minimal, evocativa del territorio che esprime il valore della sostenibilità grazie alla combinazione degli elementi di flora e fauna che popolano il Terroir della Valpolicella Classica, area di loro produzione. Una celebrazione grafica che rispecchia la biodiversità presente nei vigneti della Famiglia Righetti.
Monteci – Progetto: Terroir Design
Benazzoli, made by woman
Un progetto tutto femminile quello delle sorelle Benazzoli in provincia di Verona che vuole essere di ispirazione per future vignaiole per abbattere gli stereotipi di ‘Donne e Vino’.
La storia del vino è stata da sempre vista sotto una sfera prettamente maschile. Ma, giocando con l’italiano, ci accorgiamo quanto questo mondo sia costellato da termini femminili, come LA vigna, LA vendemmia.
Forza e determinazione di Giulia e Claudia che viene espressa nelle loro etichette con donne immaginarie che rappresentano la loro linea Sogni di Donna.
Benazzoli vini – Progetto: Stefano Torregrossa
Un progetto sensoriale per esprimere le generazioni della famiglia Abate
Un progetto sensoriale, elegante, tattile che si sviluppa su più livelli di basso e alto rilievo di cui, ognuno, rappresenta una ad una le generazioni della Famiglia Abate e il territorio su cui sorge questa realtà vinicola.
Dalle persone, ai caratteri tipografici differenti che rappresentano gli elementi che contraddistinguono i loro vigneti.
Uno studio profondo che ha permesso anche l’ottenimento di un pigmento naturale stampabile ottenuto dalla disidratazione del loro Lugana e che, rispecchia in maniera totalitaria, i loro valori aziendali: l’amore e il rispetto della natura.
Abate Wine – Progetto: Davide Chitò
Ferro-13, creativi, vignaioli e in bottiglia
Etichette POP e identificative: ognuna di essa rappresenta la carta d’identità dei componenti dello staff di Ferro-13, “una cantina atipica” come essi stessi dichiarano. L’esempio perfetto che coniuga il mondo vinicolo e il mondo social con interazione con la community e… la possibilità di personalizzare il tuo vino #____, write your hasthag.
Marketing e digital, anche per le modalità con cui è stata immaginata l’anima visual dei prodotti, che non poteva non rientrare in questo viaggio dedicato alle etichette nel mondo del vino.
Ferro13 – Progetto: Alberto Zampini [Founder Ferro13] e Gabriele Stringa [Co-founder Ferro13]
Progetti creativi che possano essere di ispirazione per futuri piani di comunicazione
Se anche tu vuoi dare nuova veste alla tua etichetta e trasformarla nel tuo biglietto da visita per la tua comunicazione digitale, contattaci e saremo felici di lavorare con te!