Domenica 8 novembre si festeggia la #GiornataMondialeEnoturismo. Sembra una beffa del destino, visto che cade in piena crisi Covid: il 31% delle cantine ha denunciato un calo di oltre il 70% degli introiti dal comparto legato ai servizi collegati proprio all’enoturismo.
Ma noi, che preferiamo fornire orizzonti costruttivi, la vogliamo presentare come una opportunità. E se questa giornata fosse dedicata a pianificare un modo diverso di offrire enoturismo?
Interessante la riflessione di Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico: “Il settore ha vissuto una ripresa durante i mesi estivi, – ha dichiarato – adesso però per fronteggiare la crisi sarà fondamentale rispondere e fornire soluzioni, garantire il sostegno economico da parte delle istituzioni e stimolare
la digitalizzazione del settore”.
Si è espressa anche la presidente delle Donne del Vino, Donatella Cinelli Colombini: “Dobbiamo usare bene questi mesi invernali per pianificare una strategia innovativa. Non premia, infatti, continuare a presentare le proprie aziende con le stesse modalità, le stesse botti, gli stessi tini e gli stessi contenuti narrativi. Abbiamo grande responsabilità come operatori del mondo del vino: diventare il locomotore della rinascita del turismo italiano e dobbiamo attivarci per raggiungere questo scopo”.
Potete leggere tutti gli approfondimenti sul settimanale TreBicchieri del 5 novembre 2020.